Tipi di verifiche sui giunti

Le saldature per loro natura non si prestano ad una interpretazione scientifica esatta, sarebbe inesatto usare formule complesse che non portano a nessun beneficio reale. Si usano delle tensioni convenzionali che sono il sunto di esperienza precedenti oltre che di test di laboratorio. La normativa italiana classifica i giunti in due grandi categorie: a completa penetrazione ed quelli a cordoni d'angolo.

Giunti a completa penetrazione
Consideriamo il giunto di testa a completa penetrazione, cioè un giunto dove la penetrazione del metallo base è completa su tutto il giunto. Questo è soggetto ad uno sforzo normale N, ad un momento flettente M ed a sforzi di taglio V. In questo tipo saldatura si considera l'elemento saldato come privo di saldatura, e si pretende che sia verificato in tale modo. Le normare relative presenti nell'Euro Codice 3, affermano che la resistenza di progetto di questo tipo di saldatura dovrà essere uguale alla resistenza di progetto della parte più debole di quella giuntata, inoltre dice che la saldatura dovrà essere eseguita con elettrodi idonei, in maniera che la resistenza del giunto non dovrà mai essere minore di quella del metallo base. Se si arriva a rottura, questa non dovrà mai avvenire per debolezza strutturale dovuta a questo tipo di giunto.

Giunti a cordone d'angolo
Questo tipo di saldature sono quelle usate per collegare parti con l'angolo di cianfrino. Queste possono essere realizzate continue o a tratti, ben spiegate nell'Euro Codice 3. Se una saldatura è più corta di 30 mm o la sua altezza di gola è inferiore ai 3 mm, si deve trascurare al fine della trasmissione delle forze. Il loro studio è generalmente più complicato rispetto a quello sui giunti a completa penetrazione, sono stati realizzati dei metodi per il loro calcolo applicato, come la semplificazione per la quale si considerano le tensioni uniformemente distribuite su tutto il cordone, l'altezza di gola viene considerata come l'altezza del triangolo più grande che vi può essere inserito. L'eurocodice semplifica tutte le formule ipotizzate: basterà calcolare la risultante di tutte le tensioni in funzione delle caratteristiche di sollecitazione agenti sul cordone d'angolo e confrontarla con la resistenza di progetto.


Saldature metalliche